Obe, un nuovo PG pregenerato

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Ecco un nuovo personaggio precompilato che sfrutta il nuovo Archetipo dell’eßri Reqord, il mentalista che riscrive le memorie così profondamente da cambiare il presente!

Il Background del PG

Obe nasce a Xira nel 744, dunque ha circa 32 anni durante le avventure ambientate nell’epoca del Manuale Base. È figlia di Saome Lagasthe e Luathi Amafune, due genitori attempati, sulla quarantina entrambi, convinti di non poter avere figli. Erano due tonalisti rampanti, esploratori e agenti molto conosciuti a Xira. Due anni dopo la sua nascita, la madre di Obe muore in circostanze misteriose fuori dall’Edsi, durante una missione insieme a suo marito Luathi Amafune, detto Papa Lua. Del loro team di Tonalisti soltanto altri due tornarono, Samqi Ortega (ora d’istanza a Lomar) e Helga Rissen. Le indagini della Edsi portano ad un nulla di fatto.

Verso i sei anni fu constatato un talento tonale in Obe, che sembrò quello di un Reqord. In quel periodo venne spesso bullizzata dai compagni perché era ingrassata molto: il problema erano i suoi poteri tonali, che rimanevano ancora in parte latenti e le causavano scompensi ormonali. L’unica persona a frapporsi tra lei e i bulli era il vecchio Taos, un Hanqel in pensione (miliziani che usano ali d’angelo date in donazione dall’Edsi); Obe mitizza molto il vecchio Taos, tanto da diventare sicura che un giorno sarebbe diventata anche lei un Hanqel. Da bambina la sua forma di Vipera aveva anche un paio d’ali abbozzate.

Tutto cambiò verso i dieci anni. Il vecchio Taos, che ormai le faceva da nonno, morì di vecchiaia e Obe si rinchiuse nel dolore. Si sa che i Tonalisti sono molto precoci nello sviluppare i propri poteri: Obe invece ancora aveva problemi con essi; riusciva a trasformarsi solo per pochi minuti e non controllava la Marea. Aveva iniziato a frequentare un gruppo di giovani tonalisti che come lei stavano avendo problemi a sviluppare i loro poteri, i Ne-Seinen. Questi ragazzini saltavano la scuola, che li faceva sentire degli inetti, e andavano vicino alla mura a bere alcool e fumare.

Preoccupato per la strada intrapresa e per il ritardo dei poteri, Lua divenne molto apprensivo e sottopose Obe a molti test del Sinlaßio. Obe sviluppò una sorta di odio nei confronti di Lua, accentuato dal fatto che suo padre non voleva rivelarle com’era morta la madre. Solo a dodici anni compiuti, in netto ritardo rispetto ai suoi compagni sviluppa i poteri: un’intensa esplosione di Marea avviene all’interno della casa della ragazzina, forse generata da un diverbio con il padre, che continuava a sottoporla a nuovi Test. Il padre rimane vittima dei poteri di Obe, che si rivelarono essere quelli di un eßri Reqord, un raro esemplare di reqord che può modificare i ricordi delle persone cambiandone il presente, come se agisse a livello temporale. Di fatto un cronomante che agisce sui ricordi.

L’esplosione cancellò completamente le memorie di Lua, il cui passato fu riscritto: sua moglie non esisteva nei suoi ricordi e lui si credeva da sempre un ex-Hanqel in pensione, ora guardiano. Obe aveva sovrascritto la personalità del padre con quella del vecchio Taos e, cosa più peggiore, nessun Reqord di Xira sapeva come ripristinare la personalità dell’uomo. Obe sicuramente non sapeva come, così scappò di casa e cercò di riformare i Ne-Seinen, ma i suoi compagni erano ormai cresciuti e diventati cadetti tonalisti. Così rimase per strada, vivendo nei bassifondi quasi come una barbona fino a quando una Hanqel non l’arrestò per vagabondaggio: era Helga Rissen, ex-collega del padre! Le fece una lavati di capo e poi la portò da Lua: l’uomo si stava adattando bene ai nuovi ricordi, e, malgrado qualche crisi d’identità, con le nuove medicine se la cavava bene.

Così Obe tornò a vivere con suo padre e scoprì che la sua nuova personalità, molto somigliante a quella di Taos, non era però distante da quella di un tempo. L’unico vero problema erano i ricordi circa sua madre Saome; chiese ad Helga qualche delucidazione, ma lei non poté risponderle: durante la missione in cui morì sua madre era rimasta ferita e si era risvegliata a Xira. L’unico a sapere era Lua e forse Samqi Ortega; ma per andare da lui era necessario diventare tonalisti, così Obe tornò a scuola. Recuperare fu durissimo: dovette stare in classe con bambini molto più giovani di lei e a volte più svegli. Tuttavia, i suoi poteri riuscirono in poco tempo a farle colmare il divario.

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Obe – Scheda del Personaggio

Fu a quel punto che la Xu-Ederthe e la Fenoer le misero gli occhi addosso, notando per la prima volta i suoi poteri da eßri Reqord. Lei però si era molto affezionata al padre durante questi anni e voleva capire come far sì che potesse vivere durante la sua assenza, visto che l’Accademia (anche quella telepatica della Xu-Ederthe) le avrebbe portato via molto tempo. Fu allora che la Ræligo le propose una borsa di studio con un’assunzione del padre come custode; Obe sospetta lo zampino di Helga, che si era addestrata alla Ræligo, ma non gli ha mai chiesto spiegazione.

Accettò. In pochi anni sviluppò un ampio controllo dei poteri, sebbene non esplicitamente Reqord, e si diplomò col massimo dei voti. Nel frattempo suo padre si era ormai deciso ad andare realmente in pensione, vista l’età e le costanti crisi d’identità; Helga va a convivere con Lua e Obe può dedicarsi alla sua carriera. Entrata all’Accademia Hanqel, si è diplomata anche qui con il massimo dei voti e le raccomandazioni dei suoi professori. Da circa due anni è una cadetta Hanqel e spera di sfruttare questo lavoro per far luce sulla morte della madre e ridare i ricordi al padre affinché possa essere sé stesso almeno negli ultimi anni di vita.

Poteri Tonali di Obe

Capacità tonal. Obe ha quattro capacità derivate dalla sua forma tonale. La pelle cangiante le permette per un tempo limitato di variare il suo colore, mentre col corpo può stritolare e mordere l’avversario, immobilizzandolo. I suoi denti secernono un lieve veleno, mentre le sue ali le permettono di colpire dall’aria.

Tecniche tonali. La prima tecnica è Soffio che Addolora il Passato, un soffio di aria e Marea che penetra dalle narici dell’avversario e ne modifica i ricordi, pensando di essere stato appena avvelenato. Subito piaghe pustolente o irritazioni rossastre si sviluppano sul corpo del malcapitato, che ora è avvelenato perché il suo corpo ne è convinto.
Insinuare Movimento Fasullo lavora sulla memoria a breve termine: i gesti e i movimenti di Obe riescono a falsificare i ricordi del suo avversario, permettendole di avvicinarsi e bloccarlo per la scoperta.
Infine c’è il Cogliere il Momento per Mordere, che funziona più su un livello fisico: infatti, leggendo i ricordi superficiali e le intenzioni del malcapitato di turno, Obe riesce a intuire l’esatto momento temporale in cui chiudere le sue fauci o stritolare il nemico, paralizzandolo.

Bagliore dell’Anima: Mutazione Temporale. Obe è rimasta traumatizzata da quanto successo a suo padre, quindi i suoi iniziali Bagliori sono scomparsi: uno mutava un ricordo dell’infanzia del malcapitato, insinuando la sua presenza; questo rendeva Obe una lontana amica e spesso la salvava da atti di bullismo. L’altro Bagliore, che aveva durante l’epoca del Ne-Seinen, era invece una estremizzazione di un ricordo che generava a suo piacere un ricordo luttuoso o doloroso così intenso che la vittima stremava al suolo. Dopo due o tre lanci, l’atto le sembrò così assurdo, così da… “bulli”… che smise di usarlo. La Mutazione Temporale è più modesta all’apparenza, ma degna della migliore strategia Ræligo: tramite una serie di piccole modifiche nella mente del soggetto, Obe modifica il suo presente, sostituendo un simbolo della sua scheda con un’altra a sua scelta; oppure può spostare 1 punto da RA a RE del soggetto o da un modificatore ad un altro se la vittima è un PNG Avanzato. Ogni modifica costa però 1 punto Plasmante e Obe non riesce in alcun modo a rimuovere o aggiungere simboli/punti, solo sostituirli o spostarli da un posto all’altro.

 

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