Chi sono i personaggi?

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I personaggi giocanti o PG di Le Notti di Nibiru sono Tonalisti, un tipo di Discendente di antichi esploratori del pianeta. Quello che sai degli esploratori è che essi provenivano originariamente dalla Terra e facevano parte di un enorme impero galattico assieme ad altre specie aliene.

Gli Antenati dei Tonalisti

Quando la Flotta della Virgo, una delle numerose flotte di esploratori dell’impero, arrivò su Nibiru, la loro missione cambiò per qualche motivo: essi si trovarono nella necessità di colonizzare il Pianeta, sebbene senza tecnologie adatte a terraformare il pianeta. I pochi testi sopravvissuti al tempo parlano di un enorme pericolo che impedì a questi esploratori di tornare indietro, un pericolo che portò anche alla fine dell’impero e di ogni specie tecnologicamente avanzata dell’intero universo. In settecento anni, nessuna comunicazione è giunta su Nibiru dallo spazio: voi Discendenti siete in realtà gli ultimi umani e alieni dell’intero cosmo, o almeno così credete.
Colonizzare Nibiru non fu facile, nonostante il pianeta sembrasse un eden leggendario: terre incontaminate e floride, ricche di colori stravaganti e di tracce di numerose creature dalla forma stravagante. Eppure l’atmosfera di questo paradiso si dimostrò corrosiva per qualsiasi creatura dalla forma umanoide, come gli esseri umani oppure i cristaliani, una delle specie aliene che formava l’impero galattico e che giunse su Nibiru insieme alla Flotta della Virgo. Tutti i personaggi sanno che dopo ventiquattro ore passate fuori dalle vostre città i polmoni iniziano a corrodersi e a sanguinare copiosamente, portando repentinamente alla morte.
Oltre a questo, Nibiru possiede una caratteristica unica nell’intero universo: in un anno di quindici mesi lunari, solo per tre di questi la luce solare illumina il pianeta (costantemente); per i restanti dodici mesi Nibiru vive in un’oscurità perenne chiamata le Notti. Durante questo periodo il pianeta diventa ancora più pericoloso di prima. Un vento soprannaturale ricco di elementi chimici soffia con grande intensità su tutte le terre: è chiamato Marea ed è responsabile non solo di imprevisti cambiamenti del territorio, ma di anomalie che rendono difficile esplorare e sopravvivere. Inoltre, le Notti risvegliano terribili e gigantesche creature, che vagano per il pianeta portando solo distruzione e morte.

Origine dei Tonalisti

I primi colonizzatori, detti Venerabili, crearono nuove tecnologie dalle astronavi con cui arrivarono allo scopo di far perdurare la vita dei coloni sul pianeta. La prima creazione fu quella delle Edsi, gigantesche città-cupola di un diametro di circa 180 chilometri. Ogni Edsi riesce tramite tecnologie sotterranee a ricreare un’atmosfera respirabile per tutti i Discendenti grazie ad una cupola di olomateria, cioè uno schermo olografico penetrabile solo da pulviscolo e gas non letali.
I Venerabili non potevano però prevedere i grandi pericoli del pianeta: all’inizio pochissime creature di Nibiru visitavano i loro avamposti, che fossero ostili o amichevoli. La prima specie autoctona a presentarsi fu quella dei Dolem, creature silicee simili a golem che assumono la forma di edifici quando si addormentano.
I Dolem aiutarono i Venerabili a costruire le Edsi, o così la leggenda vuole, ma furono i Tonal a cambiare per sempre la società dei Discendenti. Un giorno, questi giganteschi animali dotati di un’aura dorata e di una calma serafica, simili ai druidi delle leggende umane, entrarono nelle Edsi dei Discendenti e tutti rimasero a bocca aperta. Anche oggi che i Tonal si vedono più raramente, a causa di screzi con i Discendenti, un loro incontro è sempre visto come una sorta di sogno ad occhi aperti perché attorno ai Tonal la natura si dimostra amichevole e onirica.
Proprio in questo periodo, però, i Discendenti iniziarono a mostrare segni di una repentina mutazione genetica e spirituale. L’impero galattico aveva infatti da secoli scoperto l’esistenza di altre dimensioni, di materiali spirituali e di creature che vivevano su un altro livello di esistenza. La Metafisica da materia filosofica era diventata una disciplina scientifica, grazie a tecnologie che permettevano di percepire e interagire con dimensioni spirituali del cosmo.
I Discendenti subirono così un influsso sempre maggiore dal pianeta. In pochi anni, metà dei Discendenti iniziò a sviluppare una debolezza alla Marea: durante le Notti costoro si addormentavano e la loro anima usciva dal loro corpo, sostando entro venti metri da esso. Tale letargo è chiamato in gergo Miruni. L’anima di questi Discendenti può muoversi, parlare, anche a volte spostare oggetti. Il loro atteggiamento, però, è influenzato da questa condizione: oltre a parlare per enigmi o in modo oracolare, essi sono abili strateghi politici e sfruttano le proprie conoscenze e abilità per controllare l’andamento della società umana.
L’altra metà dei Discendenti ha sviluppato invece una resistenza alla Marea. Tale resistenza ha permesso loro di imparare a controllare la Marea e concentrarla in gesti del corpo al fine di modificare l’atmosfera stessa o l’ambiente. Di fatto, impararono a lanciare poteri soprannaturali. La Marea cambiò anche il loro corpo e la loro anima e, forse per un imprinting psicologico dovuto all’incontro con i Tonal, questi Discendenti resistenti alla Marea impararono anche a mutare in esseri animali. Col tempo furono dunque chiamati tonalisti e il loro potere permise a molte Edsi di sopravvivere all’attacco delle creature o alle anomalie delle Notti.

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