Introduzione alle Notti di Nibiru!

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Benvenuto al post di Introduzione a Le Notti di Nibiru!

Questo è un post d’introduzione al gioco di ruolo Le Notti di Nibiru. Qui potrai trovare informazioni che riguardano l’ambientazione e le meccaniche di gioco! Ma, prima di tutto… di cosa stiamo parlando?

Le Notti di Nibiru è un gioco di ruolo nel quale si interpretano esseri umani del futuro. Costoro sono coloni di un lontano e onirico pianeta chiamato Nibiru. L’umanità è giunta sul Pianeta dopo aver perso contatti con l’impero galattico umano: a causa di tale evento, la missione d’esplorazione della Flotta di Virgo si è trasformata in un disperato tentativo di sopravvivenza.

700 anni dopo l’arrivo su Nibiru, gli uomini hanno imparato a padroneggiare la Veglia, un potere che permette loro di trasformarsi in animali telepatici e modificare l’atmosfera del pianeta – capacità molto simili alla magia di cui le leggende terrestri parlano.

L’Ambientazione in breve

Le Notti di Nibiru nasce dai colori di Roman Roland Kuteynikov, i cui artworks hanno ispirato Daniele Fusetto nella costruzione di un mondo diverso dal classico fantasy.

Il mondo di Nibiru è ostile, cangiante, sempre in evoluzione. La sua particolare posizione nel sistema solare in cui orbita lo porta ad avere dodici mesi di buio e tre mesi di luce; tramonto e alba possono durare anche un intero meso. I nibirunensi sono solo apparentemente gli umani di un tempo, giacché la prolungata residenza sul pianeta li ha fatti evolvere.

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Durante i dodici mesi di buio, chiamati appunto Le Notti, la metà della popolazione umana entra in un letargo forzato (il Miruni): durante questo fenomeno, l’anima degli umani esce dal loro corpo e levita attorno ad esso, assumendo una colorazione nerastra.

L’altra metà dell’umanità, invece, ha sviluppato La Veglia, un potere che permette loro di non addormentarsi e, invece, di controllare capacità simili alla magia. Costoro si occupano di proteggere e servire chi entra in letargo, potendo anche dialogare con le anime nere (sebbene i colloqui siano spesso surreali e incoerenti), e sono incaricati anche della difesa delle Edsi, le città umane.

Dopo 700 anni passati su Nibiru, gli umani immuni alle Notti sono ora anche capaci di trasformarsi in forme animali oniriche o incubesce chiamate tonal, da cui il nome dei personaggi protagonisti: i tonalisti.

Personaggi e Alleati

12527662_10205475697004048_1988421777_nI giocatori interpretano proprio i tonalisti, protettori delle Edsi e anche dei Dormienti, coloro che durante le Notti sono sensibili al Letargo sovrannaturale (Mifuni). Dopo essersi addestrati in particolari Accademie a gestire i loro poteri, che funzionano tramite una serie di gesti che piegano l’atmosfera del pianeta, i Tonalisti possono diventare guerrieri ed esploratori oppure cercare un lavoro più mite, benché siano sprecati per la vita cittadina.

Coloro che diventano esploratori, soldati o comunque tonalisti che eseguono missioni fuori dalle mura delle Edsi hanno a che fare con un ambiente poco esplorato: infatti numerose guerre civili e l’Epoca degli Assalti, dove le Edsi erano attaccate a testa bassa da enormi creature, hanno impedito finora una esplorazione concreta della superficie planetaria. Per questo l’epoca in cui giocherete vi vedrà al centro di una grande rifioritura della curiosità verso Nibiru: le missioni d’esplorazione e di commercio tra le Edsi saranno numerose, così come incarichi di protezione di centri abitati degli alleati umani.

Ad aiutare i personaggi sul pianeta vi sono infatti diversi alleati, tra i quali due specie si distinguono per potenza e particolarità: i Dolem, creature sintetiche dalla foggia simile ad edifici terrestri, e i Tonal, potenti e grandi animali senzienti dall’enorme potenziale magico che difendono druidicamente parti del pianeta – e da cui i tonalisti hanno preso il loro titolo.

Meccaniche di Gioco

Il gioco è pensato per permettere una totale personalizzazione del personaggio, a fronte però di un corposo e robusto insieme di contenuti: capacità, tecniche, poteri magici, equipaggiamenti e tanto altro ancora! Accanto a questo, il gruppo di gioco dovrà fare i conti con le responsabilità degli uomini di Nibirù, che si considerano gli ultimi discendenti dei terrestri. I personaggi dunque saranno a volte di fronte ad un bivio: pensare solo a sé stessi e alla possibilità di potenziarsi oppure contribuire al miglioramento e alla protezione delle Edsi e della società umana.

La base del regolamento è molto semplice e può anche essere giocato da neofiti: il punto focale è quello di descrivere ciò che il proprio personaggio compie. In tal modo il Narratore può chiedere di sommare una Caratteristica e una Abilità al tiro di due dadi da otto (o 2d8). Un sistema di step di successo e fallimento orienta il Narratore verso una risoluzione della storia che genera sovente spunti per continuare a giocare, in modo da non rimanere mai bloccati!

Infine, il sistema delle Tecniche e delle Capacità permette da un lato ai nuovi giocatori di utilizzare le potenzialità del proprio personaggio senza dover imparare immediatamente ogni regola di gioco, dall’altro sprona i veterani a ricreare nuove combinazioni da cui far scaturire poteri sempre nuovi e interessanti – con una duttilità impressionante.

Ricordiamo che regole di Desinto Oscuro 2, su cui Le Notti di Nibirù è basato, sono un’evoluzione del primo omonimo regolamento di casa Acchiappasogni, e permettono al Narratore di gestire le sessioni di gioco con semplicità, lasciandogli spazio per  concentrarsi sull’evocare e descrivere un mondo di gioco così onirico e fantastico e di gestire imprevisti della storia.

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